Il CEO uscente di Procore condivide la sua visione su dove andrà a parare la tecnologia edilizia da qui in poi
09 aprile 2025
In un significativo passaggio di consegne, Procore Technologies ha annunciato che il suo fondatore, presidente e CEO, Tooey Courtemanche, lascerà il suo incarico. Dopo oltre vent'anni al timone, Courtemanche assumerà la carica di presidente esecutivo una volta nominato il suo successore. Spiega a Catrin Jones perché troppe aziende che vendono al settore edile non ne comprendono le esigenze e condivide la sua visione per il futuro della tecnologia per l'edilizia.

La visione di un falegname
Le radici di Tooey Courtemanche nel settore edile sono profonde. A differenza di molti leader tecnologici che si avvicinano al settore dall'esterno, la sua carriera è iniziata con un lavoro pratico.
"Il mio primo lavoro è stato spazzare la segatura in una falegnameria quando ero all'ottavo anno di scuola [13/14 anni], e poi sono diventato un falegname esperto prima di dedicarmi allo sviluppo immobiliare e infine alla tecnologia", ricorda.
Courtemanche afferma che l'esperienza gli ha dato una profonda ammirazione per i costruttori e una comprensione delle loro esigenze. Ha notato un profondo divario tra i professionisti dell'edilizia e la tecnologia a loro disposizione.
"Troppe aziende hanno cercato di vendere al settore edile senza comprenderlo appieno", afferma. "Riutilizzando tecnologie di altri settori e dando per scontato che i costruttori fossero rimasti indietro. Ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità ".
Afferma di aver visto in prima persona come i project manager utilizzassero Excel in modi che rivaleggiavano con i migliori analisti finanziari. Il problema, si rese conto, non era il ritardo del settore edile, ma piuttosto l'insufficiente qualità della tecnologia a loro disposizione.
Courtemanche afferma che questa consapevolezza è diventata il fondamento di Procore. "Ecco perché ho deciso di creare una tecnologia davvero degna del settore edile. Fin dal primo giorno, Procore si è basata sulla partnership, mettendo i nostri clienti al centro di tutto ciò che facciamo ed essendo più di un semplice fornitore di software".
Procore è diventata un'azienda globale di tecnologie per l'edilizia, i cui servizi spaziano dal BIM alla gestione delle offerte, fino agli strumenti di esecuzione dei progetti, alla gestione della forza lavoro, alla gestione finanziaria e all'analisi dei dati. La sua visione, plasmata dall'esperienza diretta nel settore, ha guidato il suo successo concentrandosi esclusivamente sulla risoluzione delle sfide specifiche del settore dell'edilizia. Ora Procore si avvicina a un momento cruciale: Courtemanche ha annunciato l'intenzione di reclutare il suo successore come CEO, prima di assumere il ruolo di presidente esecutivo.
Un'attenzione incessante alla costruzione
Courtemanche attribuisce la crescita e il successo di Procore sotto la sua guida all'attenzione esclusiva rivolta al settore edile. "Procore non produce droni o software di contabilità , ma ci assicuriamo che i nostri clienti possano connettersi senza problemi con i migliori strumenti disponibili", spiega.
Ascoltando i clienti e risolvendo problemi reali, ha creato una piattaforma aperta che riunisce le soluzioni per l'edilizia, sostiene.
"Questo settore si basa sulla fiducia e noi ce la siamo guadagnata concentrandoci incessantemente su ciò che conta di più: i nostri clienti, le loro sfide e offrendo un valore reale in ogni fase del percorso".
Questo impegno si estende alla strategia di espansione globale di Procore. Invece di lanciarsi in nuovi mercati, l'azienda afferma di prendersi il tempo necessario per comprendere a fondo il settore locale.


Quando ci espandiamo in nuove regioni, ci prendiamo il tempo necessario per comprendere a fondo il mercato, costruire team locali solidi e radicarci nel settore. Ascoltiamo, impariamo e ci assicuriamo di offrire un valore reale prima di espanderci ulteriormente.
Cosa ci riserva il futuro
Guardando al futuro, Courtemanche ritiene che l'intelligenza artificiale (IA) sarà una delle forze più trasformative nel settore dell'edilizia.
"L'intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare ogni settore, ma l'edilizia è in una posizione unica per trarne vantaggio in un modo mai visto prima".
Il settore edile genera enormi quantità di dati, ma molti di questi sono stati storicamente sottoutilizzati. Sfruttando l'intelligenza artificiale, Procore spera di sbloccare l'efficienza, ridurre i rischi e aiutare i team a prendere decisioni più intelligenti.
A novembre dello scorso anno, durante l'evento Groundbreak, Procore ha annunciato il lancio di Procore Copilot a livello globale. Lo strumento consente agli utenti di accedere rapidamente a documenti chiave, riassumere informazioni complesse e fornire approfondimenti basati sui dati.
Ha inoltre introdotto Procore Agents, che utilizza l'intelligenza artificiale per semplificare attività complesse come la gestione delle richieste di informazioni (RFI), la pianificazione e l'invio di richieste. Entro la fine dell'anno arriverà Agent Studio, che consentirà agli utenti di personalizzare questi strumenti per soddisfare le esigenze specifiche dei loro progetti, senza dover scrivere codice.
“Con l'intelligenza artificiale, il settore si sta spostando verso l'attacco, utilizzando la tecnologia per essere più proattivi, basati sui dati e risolvere i problemi prima che si presentino.�
L'approccio proattivo all'intelligenza artificiale sta già prendendo forma nella piattaforma Procore. "Procore Copilot sta già aiutando i team di costruzione a individuare informazioni critiche sul progetto in pochi secondi", afferma Courtemanche. "Presto, Agents e Agent Studio suggeriranno proattivamente i passaggi successivi e i flussi di lavoro automatizzati, esattamente quando servono."

Courtemanche immagina che l'intelligenza artificiale si evolva fino a diventare parte integrante del processo di costruzione e ritiene che un futuro in cui l'intelligenza artificiale non si limiterà a supportare la costruzione, ma migliorerà e amplificherà anche il modo in cui il lavoro viene svolto. Questo renderebbe i progetti più sicuri, più prevedibili e più redditizi, afferma.
Consigli agli imprenditori tecnologici nel settore edile
Riflettendo sul suo percorso, Courtemanche condivide consigli per gli aspiranti imprenditori tecnologici che desiderano avere un impatto nel settore edile.
“Parlo spesso con aspiranti imprenditori e, troppo spesso, vedo persone spinte dall'idea di diventare imprenditori piuttosto che da un problema che ritengono profondamente importante risolvere.�
Per lui, il successo deriva dall'ossessione per la risoluzione di problemi reali. "Ciò che mi ha spinto ad andare avanti per oltre 20 anni è un genuino amore per l'edilizia e una spinta instancabile a risolvere le sfide che questo settore presenta. I miei amici scherzano dicendo che sono come un cane sull'osso: completamente ossessionato."
Courtemanche sottolinea l'importanza di interagire con i clienti in modo tempestivo e frequente, affermando che troppe persone prendono troppo sul serio idee non convalidate prima ancora di presentarle alle persone che dovrebbero aiutare. Aggiunge: "Le soluzioni migliori nascono dall'apprendimento costante, dall'iterazione e dal perfezionamento basati sul feedback reale dei clienti. Non si può essere troppo incentrati sul cliente in questo processo".
Infine, sottolinea l'importanza di assumersi dei rischi e di accettare il fallimento, perché l'innovazione non avviene senza assumersi dei rischi e il fallimento è solo un altro modo per dire apprendimento.
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