Domande e risposte: Quale ruolo avrà la tecnologia nella filiera dell'edilizia?

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Construction Technology intervista Neeral Shah, fondatore e CEO di YardLink, su come la tecnologia possa svolgere un ruolo fondamentale nella trasformazione della filiera dell'edilizia.

D: Come ritiene che la tecnologia trasformerà il settore della filiera dell'edilizia nei prossimi cinque-dieci anni?

R: La pandemia ha innescato un'ondata di cambiamenti in ogni settore, ma l'edilizia è pronta per una trasformazione particolarmente radicale nel prossimo decennio. Rispetto ad altri settori, la trasformazione digitale dell'edilizia è stata molto limitata. Le pratiche tradizionali prevalgono ancora, lasciandole un'enorme opportunità di innovare.

Uno degli ambiti in cui la tecnologia offre la trasformazione più promettente è l'approvvigionamento. La recente ricerca di YardLink ha rivelato che oltre un quarto dei senior procurement manager ha difficoltà a trovare fornitori appropriati. Quasi un terzo dei contractor coinvolge ancora i senior decision maker nelle decisioni di acquisto. Questi sono solo due dei tanti segnali di inefficienza nel settore.

La tecnologia offre un percorso chiaro per snellire queste inefficienze. Può facilitare nuovi metodi di approvvigionamento, semplificando il processo di ricerca dei fornitori, gestione delle finanze e coordinamento della consegna e della raccolta di attrezzature e materiali. Può anche ridurre la lunghezza e la complessità di lunghe e prolisse catene di fornitura in catene più sostenibili e localizzate. È qui che vedremo la trasformazione più radicale.

D: Quali sono le principali sfide che deve affrontare oggi la gestione della supply chain nel settore edile?

R: Come ogni altro settore, anche se forse più di altri, l'edilizia ha risentito del peso dell'inflazione e degli alti prezzi dell'energia negli ultimi due anni. Tuttavia, questo è fuori dal suo controllo. La vera sfida del settore è riconoscere quei fattori che sono sotto il suo controllo e poi trovare il coraggio di cambiarli. Una delle sfide principali è lo storico sottoinvestimento del settore in R&S, che ha portato alla nota statistica che l'edilizia è l'industria meno digitalizzata in Europa.

Come ho detto, gli acquisti offrono alle aziende edili molte opportunità diverse per aumentare i loro margini di profitto. Tuttavia, i responsabili degli acquisti segnalano problemi nella velocità del servizio, nella consegna dell'ultimo miglio, nella comunicazione fornitore-appaltatore, nella qualità delle attrezzature, nella raccolta e nell'elaborazione degli ordini di acquisto. Il settore è rimasto così bloccato nelle modalità operative tradizionali che non ha l'agilità per affrontare questi problemi.

Le soluzioni esistono: l'edilizia deve investire in tecnologia per migliorare l'efficienza operativa e rimanere competitiva.

Neeral Shah Neeral Shah, fondatore e CEO di YardLink (Foto: YardLink)

D: Come immagina l'integrazione di tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, l'IoT o la blockchain nella rivoluzione della gestione della supply chain nel settore edile?

R: Credo che ci siano soluzioni tecnologiche semplici e collaudate che l'industria può adottare, solo per recuperare terreno rispetto ad altri settori come la produzione e la logistica. Tra queste rientrano la digitalizzazione di cataloghi di prodotti, preventivi e fatturazione.

Un altro ambito interessante è lo sviluppo di tecniche di costruzione modulare. Sebbene il concetto esista da decenni, recenti sviluppi nella progettazione e nella tecnologia dei materiali stanno rinnovando la sua immagine come metodo efficace per produrre edifici di alta qualità in modo più rapido, più conveniente e più sostenibile rispetto ai metodi tradizionali.

La costruzione modulare si riferisce, in breve, alla pratica di costruire moduli edilizi fuori sede e poi erigerli in loco. Questo metodo può essere utilizzato per costruire fino all'80% di un edificio in sedi fuori sede, offrendo una gamma di vantaggi in termini di velocità e qualità. Un rapporto McKinsey ha stimato che la costruzione modulare ha ridotto i costi di costruzione in media del 20%.

L'IoT sta emergendo, in particolare nella catena di fornitura delle attrezzature, per aiutare i contractor a gestire meglio l'utilizzo della flotta. Le attrezzature inutilizzate rappresentano un costo importante nei progetti, aggiungendo una stima del 30-60% ai costi di noleggio. La telematica di bordo aiuta i clienti del noleggio di attrezzature a ritirare le attrezzature non appena non sono più necessarie.

In termini di IA, prevediamo che questa tecnologia verrà applicata dalle aziende di costruzione per pianificare meglio i loro progetti e ridurre i rischi nell'esecuzione. Ciò richiede grandi set di dati che possono essere utilizzati per addestrare modelli di IA a rilevare schemi. Ad esempio, in base a un piano di costruzione, l'IA potrebbe essere utilizzata per identificare i tipi di attrezzature richieste in un dato momento, nonché gli articoli in affitto e fuori affitto nella fase appropriata di un progetto. Potrebbe anche aiutare con la riconciliazione delle fatture rispetto ai costi previsti per ridurre le query e le controversie.

D: Quali sono le tendenze più significative che, a tuo avviso, plasmeranno il futuro della tecnologia della supply chain nel settore edile?

R: I problemi relativi al flusso di cassa delle aziende edili determineranno l'adozione e l'uso futuri delle tecnologie della supply chain. L'edilizia, che è composta da PMI più di ogni altro settore, ha lottato per restare a galla negli ultimi turbolenti anni. Un flusso di cassa stabile e sicuro è diventato cruciale per la loro continua sopravvivenza.

I sistemi di fatturazione e pagamento digitali, che sono proliferati in altri settori, rimangono rari nell'edilizia. Tuttavia, questi sistemi si dimostreranno vitali per superare i problemi di flusso di cassa a cui si riferiva il Segretario alle Imprese Grant Schapps quando ha chiesto una revisione delle pratiche di pagamento in ritardo all'inizio dell'anno scorso.

I sistemi di fatturazione e pagamento digitali offrirebbero trasparenza a tutti gli stakeholder della supply chain, garantendo sicurezza alle PMI e responsabilità alle aziende su cui fanno affidamento. Potrebbero anche aiutare a risolvere le controversie e offrire analisi informate del rischio di credito, costruendo un percorso più sostenibile per il settore delle costruzioni.

D: Quali sono i maggiori ostacoli che impediscono l'adozione diffusa della tecnologia nella filiera dell'edilizia?

R: L'adozione della tecnologia nell'edilizia rappresenta un ostacolo significativo al suo successo futuro. Storicamente, il settore ha investito poco in R&S rispetto ad altri settori come la produzione, la logistica e l'agricoltura, che hanno assistito a un enorme cambiamento nella produttività.

Nella nostra recente ricerca, quasi un terzo dei senior procurement manager ha citato la mancanza di strumenti digitali e innovazione come la loro sfida più grande. L'adozione della tecnologia potrebbe ridurre i costi di progetto fino al 44%.

I maggiori ostacoli alla sua adozione sono la frammentazione, i bassi investimenti in tecnologia e i modi di lavorare analogici e radicati. Promuovere i possibili vantaggi in termini di costi che la tecnologia può abilitare si rivelerà cruciale per la sua adozione diffusa in futuro.

Informazioni sull'autore

Neeral Shah è il fondatore e CEO di YardLink, un marketplace B2B che digitalizza la supply chain delle costruzioni da 1 trilione di dollari. Ex analista di investment banking, la sua idea di lanciare l'attività è nata mentre forniva finanziamenti commerciali per acquirenti di costruzioni in tutto il mondo, quando ha notato i problemi che il settore stava affrontando: supply chain frammentate e strategie di approvvigionamento inefficienti.

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