Automazione e controllo delle macchine: una maratona, non uno sprint

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Mentre il settore edile si muove verso maggiori progressi tecnologici, Catrin Jones esplora se il controllo delle macchine possa contribuire ad alleviare alcune delle sfide che deve affrontare.

tecnologia di costruzione La riluttanza ad adottare la tecnologia impedisce ad alcune aziende di raccogliere i benefici dell'automazione (Foto: AdobeStock)

Gli appaltatori sono sottoposti a crescenti pressioni per portare a termine i progetti entro budget e tempi sempre più ridotti.

Se a tutto questo si aggiungono la necessità di pratiche sostenibili, la carenza di manodopera qualificata e l'aumento dei costi del carburante e dei materiali, la situazione è davvero difficile.

Ma un progresso tecnologico che ha il potenziale per aiutare ad affrontare questi problemi è il controllo delle macchine. Posizionando con precisione i macchinari nei cantieri e automatizzandone i movimenti in base a layout di progettazione approvati, il controllo delle macchine può aiutare i team a completare i progetti in modo più rapido e accurato, con un consumo di carburante inferiore e meno personale specializzato.

I contractor non sono estranei al controllo delle macchine. Tutti tranne il 3% degli intervistati hanno dichiarato di utilizzare l'automazione in qualche modo in un sondaggio condotto dalla società di posizionamento globale Topcon lo scorso anno.

Nonostante ciò, il rapporto di Topcon afferma che il 46% lo utilizza in meno di un quarto dei propri progetti, secondo la sua ricerca, che esamina il futuro del controllo delle macchine.

Ciò suggerisce che per molti l'esperienza con il controllo delle macchine è ancora agli inizi o è limitata a tipologie limitate di progetti o applicazioni.

Il rapporto, che ha coinvolto un sondaggio di aziende in tutta Europa, suggerisce che la Germania (36%) e la Scandinavia (36%) sono i maggiori utilizzatori di automazione. Seguono da vicino il Regno Unito al 32% e il Belgio al 31%.

In media, ciò significa che solo il 34% dei progetti europei sfrutta i vantaggi che l'automazione può offrire.

Tempo e investimento

John Downey, direttore senior delle vendite presso Topcon Positioning Systems, afferma: "L'indagine sulle barriere all'adozione rivela un ambiente di lavoro in cui il controllo delle macchine fatica a competere con una serie di altre preoccupazioni, presumibilmente più immediate, relative al tempo e agli investimenti necessari per implementare la tecnologia in più progetti.

La pala compatta Rogue X2 di Bobcat La pala compatta Rogue X2 di Bobcat (Foto: Bobcat)

“� in questo contesto che diventa fondamentale la necessità di un maggiore sostegno governativo e di una maggiore pressione normativa, il che aggiungerà urgenza e incentivi ad adottare metodi di costruzione digitali�.

È chiaro che queste barriere all'adozione impediscono ad alcune aziende di sfruttare i vantaggi dell'automazione, ma qual è il vero potenziale dell'automazione e come può cambiare i tradizionali processi di costruzione?

Cameron Clark, direttore dell'area commerciale movimento terra di Trimble, afferma che l'automazione sta trasformando i tradizionali processi di costruzione in due modi fondamentali: rendendo più semplice portare a termine il lavoro in tempi più rapidi, con maggiore precisione e con meno personale, e semplificando la raccolta e la condivisione dei dati del cantiere per un migliore processo decisionale.

Clark afferma: "L'automazione delle attività aiuta gli appaltatori di tutte le dimensioni a compensare le sfide della carenza di manodopera perché consente loro di svolgere lo stesso lavoro con meno persone o con meno esperienza.

"In alcuni casi, automatizzare le attività in cantiere significa che ora puoi fare con una sola persona ciò che prima ne richiedeva due, il che è fondamentale per far procedere i lavori quando non ci sono abbastanza persone per svolgerli".

L'automazione sta inoltre rendendo questi lavori più attraenti per i lavoratori, il che contribuisce a compensare le difficoltà di assunzione, aggiunge Clark.

"Il controllo dello sterzo orizzontale, ad esempio, rende il lavoro di azionamento di un compattatore per terreno molto più semplice e piacevole, il che facilita la ricerca di persone interessate a farlo e contribuisce a migliorare la soddisfazione lavorativa degli operatori".

Trimble sostiene che non si tratta solo di automatizzare una macchina o un'attività, ma di collegare macchine, persone e il campo all'ufficio.

"Ciò sta trasformando i cantieri in molti modi interessanti, tra cui la riduzione degli spostamenti tra l'ufficio e il campo, rendendo più facile la condivisione e la presa di decisioni in base ai dati in tempo reale del cantiere ed eliminando gli sprechi di tempo, materiali e denaro", afferma l'azienda.

Tempo per una transizione completa

Ferhan Ficici, responsabile dell'ingegneria per terne e pale gommate presso Hidromek, concorda con Clark sul fatto che la tendenza all'automazione abbia un impatto sul processo di costruzione tradizionale. Ritiene, tuttavia, che il settore stia compiendo passi positivi verso una transizione completa.

Negli ultimi due anni, il processo operativo è cambiato in tutti i settori e continua a cambiare. Nonostante questo cambiamento, la sicurezza è ancora fondamentale e qualcosa che molte aziende stanno cercando di migliorare.

Ficici afferma: "Con i progressi nei sensori, negli attuatori, nel software incorporato, nell'intelligenza artificiale e nel cloud computing, vengono sviluppati sistemi di assistenza all'operatore. Ciò rende i campi di lavoro e le macchine più sicuri. In aggiunta a ciò, gli sviluppi nelle tecnologie radar e delle telecamere stanno fornendo un grande contributo alla sicurezza sul lavoro".

Naturalmente, questa transizione ha avuto ripercussioni sul settore delle macchine edili. Ficici continua: "Le macchine edili hanno un campo di lavoro molto ampio, compresi siti difficili o pericolosi come la costruzione di tunnel o siti in cui si verificano esplosioni.

"Gli operatori di macchinari pesanti sono spesso esposti ad ambienti difficili e pericolosi attorno al luogo di lavoro. Il controllo remoto risolve tali problemi e crea un ambiente di lavoro ottimale per gli operatori".

Hidromek afferma di star conducendo studi su come contribuire al meglio alla digitalizzazione e, come risultato di questa ricerca, ha lanciato Hidromek Opera.

Opera consente all'operatore di controllare le macchine richieste dall'ufficio o da qualsiasi altro luogo senza recarsi sul posto di lavoro. L'azienda ha recentemente esposto Hidromek Opera alla fiera commerciale Smopyc in Spagna, da dove ha gestito da remoto una pala gommata HMK 635 WL situata ad Ankara, in Turchia.

Quale futuro per il controllo delle macchine?
Compattatore per terreno Dynapac CA 5000 La piattaforma Trimble Earthworks Grade Control per compattatori autonomi è stata installata su un compattatore per terreno Dynapac CA 5000 (Foto: Trimble/Dynapac)

Clark di Trimble prevede che l'automazione continuerà il suo lento ma costante progresso nel prossimo decennio e nel futuro, concentrandosi sull'automazione di nuove attività su nuovi tipi di macchine.

"Stiamo testando attivamente un compattatore di terreno completamente autonomo in cantieri reali e ci aspettiamo di vedere altri test e innovazioni di questo tipo anche nei prossimi anni", afferma.

Durante la conferenza Dimensions di Trimble tenutasi lo scorso anno a Las Vegas, negli Stati Uniti, il settore è venuto a conoscenza del fatto che l'azienda ha completato il primo test di un compattatore per terreno completamente autonomo in un cantiere edile, segnando un passo significativo nel suo percorso verso l'impiego di veicoli autonomi nei cantieri edili.

La piattaforma Trimble Earthworks Grade Control per compattatori autonomi è stata installata su un compattatore per terreno Dynapac CA 5000 ed è stata testata sul progetto Site C Clean Energy presso il Peace River nella Columbia Britannica nord-orientale in Canada.

"Ci piace ricordare ai nostri clienti che l'innovazione del settore e l'adozione dell'automazione delle costruzioni sono una maratona, non uno sprint", sottolinea Clark.

"Ma ci sono soluzioni reali sul mercato in questo momento che stanno offrendo grandi vantaggi nei cantieri in termini di capacità di fare più lavoro, con maggiore precisione e sicurezza. Un altro grande vantaggio della tecnologia disponibile oggi è la capacità di far sì che i lavoratori meno esperti siano più veloci, così da poter svolgere lo stesso lavoro con meno persone, o più nuove."

L'intelligenza artificiale (IA) sta già rivoluzionando il settore edile e non siamo lontani dal momento in cui questa si riverserà nelle nostre macchine, afferma Vijayshekhar Nerva, responsabile dell'innovazione e dell'accelerazione per Europa, Medio Oriente e Africa presso Bobcat.

"L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico stanno già consentendo la manutenzione predittiva per ridurre al minimo i tempi di inattività in molti casi, tuttavia vedo un futuro in cui tale tecnologia potrebbe consentire operazioni autonome complesse, migliorare la consapevolezza attraverso il rilevamento dei pericoli basato sull'intelligenza artificiale e ottimizzare i processi di progettazione e pianificazione", commenta Nerva.

"Questa trasformazione potrebbe portare notevoli benefici, come una maggiore produttività, una migliore consapevolezza, risparmi sui costi e lavori di costruzione di qualità superiore".

Tuttavia, Nerva avverte che sarà necessario affrontare sfide quali i costi iniziali di implementazione, la necessità di aggiornare le competenze della forza lavoro, i rischi per la sicurezza informatica e l'acquisizione della fiducia nei sistemi autonomi.

Nonostante le sfide attuali, è altamente probabile che il futuro del settore sarà plasmato, in gran parte, da questa tecnologia.

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