Appaltatori e gruppi commerciali statunitensi spingono per leggi più severe sulla sicurezza nelle aree di lavoro

Le imprese edili statunitensi che si occupano di autostrade lanciano l'allarme dopo che un nuovo sondaggio ha rilevato che il 60% delle aziende ha subito almeno un incidente stradale nelle zone di lavoro nell'ultimo anno; molti casi con conseguenze fatali.

Coni di sicurezza per lavori stradali Immagine; Adobe Stock Coni e barriere stradali durante un cantiere. Immagine: Adobe Stock

I dati, pubblicati dall'associazione di categoria del settore edile e degli appaltatori Associated General Contractors of America (AGC) e dal fornitore di software statunitense HCSS (Heavy Construction Systems Specialists), sottolineano la crescente urgenza tra gli appaltatori di applicare norme più severe, adottare tecnologie più intelligenti e leggi più severe per proteggere i propri lavoratori.

I risultati evidenziano una tendenza pericolosa: gli incidenti nelle zone dei lavori stradali sono in aumento e le imprese edili affermano di lavorare sempre più nella paura.

Nel corso di un webinar del 20 maggio ospitato da AGC, i responsabili dell'edilizia e i sostenitori della sicurezza hanno chiesto nuove leggi, un'applicazione più rigorosa delle norme e un'implementazione più ampia della tecnologia di allerta in tempo reale.

"Ogni giorno, decine di migliaia di americani lavorano lungo le nostre autostrade, spesso con poco più di un barile di arance tra loro e il traffico frenetico", ha dichiarato Jeff Shoaf, amministratore delegato di AGC. "Questi lavoratori contano sul fatto che i viaggiatori rallentino e prestino attenzione, ma troppo spesso sono i cittadini a deluderli".

Uno sguardo ai dati sugli incidenti nelle zone di costruzione stradale
Progetto di lavori stradali con operai Immagine: Adobe Stock Operai stendono l'asfalto durante un cantiere stradale. Immagine: Adobe Stock

Tra gli incidenti che hanno interessato il 60% degli appaltatori del Paese, il 71% ha dichiarato che autisti o passeggeri sono rimasti feriti, mentre il 30% ha segnalato lesioni ai lavoratori.

Quasi un'azienda su quattro ha subito un incidente in cui è morto un conducente o un passeggero, rispetto al 13% in cui sono morti dei dipendenti.

"Zero morti e feriti gravi è l'unico risultato accettabile", ha affermato Steve McGough, presidente e CEO di HCSS. "La sicurezza nei luoghi di lavoro deve continuare a essere un obiettivo prioritario per il nostro settore".

Il webinar ha presentato testimonianze dirette di quanto possano essere pericolosi quei cantieri. Lane Fouts, CEO di FoutsCo Paving in Texas, ha ricordato un incidente notturno in cui uno dei suoi operai è stato investito da un guidatore ubriaco. Un dettaglio sconcertante della vicenda: lo stesso operaio aveva salvato un uomo dal suicidio poche ore prima.

L'operaio è sopravvissuto alla dura prova e ha raccontato la sua storia tramite un video registrato durante il webinar sulla sicurezza stradale di AGC.

"Ci pensi sempre", ha detto. "Mi ha fatto capire quanto sia pericoloso questo lavoro, e non mi ha fatto abbassare la guardia."

Jeff Gibson, presidente e CEO della società di ingegneria Gibson & Associates e attuale presidente di AGC Texas, ha affermato che non sono solo gli incidenti ad aumentare, ma anche l'aggressività degli automobilisti.

"Abbiamo ricevuto molte più segnalazioni di viaggiatori che scelgono di entrare nelle nostre zone di lavoro, solo per non dover rimanere bloccati nel traffico", ha detto Gibson. "I lavoratori stanno letteralmente correndo per la loro sicurezza".

Successi e ostacoli nel miglioramento della sicurezza nella costruzione stradale
Una squadra di costruzione stradale lavora di notte con la finitrice stradale Cat AP500 Una squadra di costruzione stradale lavora di notte con la finitrice stradale Cat AP500. Immagine: Caterpillar

Gli esperti intervenuti al webinar hanno affermato che è necessario uno sforzo concertato da parte delle autorità locali, statali e federali per migliorare la sicurezza stradale per i lavoratori edili e gli automobilisti.

Di recente il Texas ha approvato una legge che impone ai programmi di educazione stradale di includere un programma sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un'iniziativa promossa da Gibson e AGC Texas.

Ma i tentativi di installare telecamere per il controllo della velocità nelle zone di lavoro sono falliti in Texas. Gibson ha affermato che non è dovuto a una mancanza di necessità, ma all'aggiornamento, a suo avviso, di arcaiche preoccupazioni sulla privacy legate ai sistemi di controllo automatizzati basati su telecamere.

Ha aggiunto: "Dobbiamo impegnarci di più per spiegare ai rappresentanti eletti che non si tratta di sorveglianza, ma di salvare vite umane".

Questo scetticismo ha ostacolato una più ampia adozione della tecnologia, nonostante alcuni esempi di successo. Michael Gallant, direttore di HaulHub, fornitore di software specifico per l'edilizia, ha affermato che la sua azienda sta collaborando con quattro stati (Delaware, Iowa, Nebraska e Louisiana) a un programma pilota finanziato a livello federale per utilizzare i dati telematici provenienti dalle macchine in cantiere per notificare automaticamente alle app e ai sistemi GPS turn-by-turn la presenza di aree di lavoro attive.

"Le squadre operano a pochi metri dal traffico e senza un segnale chiaro e in tempo reale che i lavori siano in corso; spesso gli autisti non percepiscono questo rischio", ha affermato Gallant. "Non si tratta di tecnologia fine a se stessa. Si tratta di garantire che chi entra in un'area di lavoro non sia invisibile".

Gallant ha affermato che oltre 1.300 macchine sono ora connesse, con milioni di eventi di presenza dei lavoratori verificati, inviati agli autisti in tempo reale. Ha aggiunto che i risultati iniziali mostrano che gli avvisi stanno avendo un effetto misurabile sul comportamento degli autisti.

Le informazioni da sole non bastano per migliorare la sicurezza nei cantieri autostradali

Gli appaltatori affermano che la sola informazione non risolverà il problema. Circa il 36% delle aziende intervistate ha dichiarato che le attuali sanzioni per le violazioni delle aree di lavoro sono insufficienti e il 39% ritiene che l'applicazione delle sanzioni sia troppo permissiva. Due terzi auspicano leggi più severe sulla guida distratta e il 54% sostiene sistemi di controllo automatizzati e multe.

Shoaf dell'AGC ha affermato che il governo federale deve intervenire per unificare la raccolta dei dati sugli incidenti e richiedere piani d'azione statali.

"Le statistiche sulla sicurezza dei lavoratori autostradali vengono tenute separate, sottovalutando la reale complessità del problema", ha affermato. "Abbiamo bisogno di dati migliori e di politiche più incisive".

In definitiva, come ha affermato Fouts, "Si tratta di una partnership tra i viaggiatori e gli appaltatori.

"Vogliamo tornare a casa sani e salvi e vogliamo continuare a servire il pubblico domani e dopodomani. Ma non possiamo farcela da soli."

RESTA CONNESSO

Ricevi le informazioni di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno, attraverso le nostre riviste, newsletter e briefing quotidiani leader a livello mondiale.

CONNETTITI CON IL TEAM
Andy Brown Editore, Editoriale, Regno Unito - Wadhurst Tel: +44 (0) 1892 786224 E-mail: [email protected]
Neil Gerrard Senior Editor, Editoriale, Regno Unito - Wadhurst Tel: +44 (0) 7355 092 771 E-mail: [email protected]
Catrin Jones Editore, Editoriale, Regno Unito â€� Wadhurst Tel: +44 (0) 791 2298 133 E-mail: [email protected]
Eleanor Shefford Brand Manager Tel: +44 (0) 1892 786 236 E-mail: [email protected]
CONNETTITI CON I SOCIAL MEDIA